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Come contrastare la perdita e la caduta dei capelli nelle donne?

È noto che la caduta dei capelli nelle donne è più frequente durante la stagione autunnale, prima dell’arrivo dell'inverno e che il bulbo pilifero è più reattivo nei mesi di aprile-maggio e quindi anche la rinnovazione e fase di crescita del cuoio capelluto. Esistono molti consigli per contrastare la perdita dei capelli, ma i progressi nella ricerca sulla cura dei capelli propongono sempre di più nuove soluzioni. Cause, prevenzione, trattamenti di tendenza per una crescita più rapida dei capelli e per combattere la calvizie femminile: vuoi scoprire tutto sull’argomento? Continua a leggere questa guida femminile per un controllo efficace della caduta dei capelli!

    Quando la caduta dei capelli è preoccupante? calvizie femminile

    Sapevi che la nostra testa è composta in media da 120.000 capelli? Un capello cresce di un centimetro al mese e dura tra i 2 e i 6 anni. 

    Ogni capello che cresce sulla tua chioma segue uno specifico ciclo di vita che può essere riassunto in tre fasi:

    • fase anagen o fase di crescita. In questa fase il capello cresce e si allunga con una media di 1 cm al mese. Il capello resta in questa fase per diversi anni.
    • fase catagen. In questa fase la crescita del capello si blocca e il pelo attaccato al bulbo pilifero migra verso gli strati più superficiali del cuoio capelluto. La durata di questa fase è di circa 2-3 settimane 
    • fase telogen. In questa fase del ciclo di vita del capello, si assiste a un arresto di tutte le funzioni vitali del bulbo pilifero. Quando il capello si trova in questo stadio del suo ciclo di vita, cade naturalmente una volta che viene spazzolato o lavato.

    Una volta che il capello si è staccato dal bulbo pilifero, un nuovo ciclo comincia e  il bulbo pilifero produrrà un nuovo capello al posto di quello caduto che attiverà di nuovo la fase di crescita. Questo processo permette di rimpiazzare i capelli caduti con dei nuovi. Visto che i capelli non cadono tutti allo stesso momento, questo processo di rigenerazione asimmetrica permette di avere sempre una chioma densa e folta. 

    Se questo delicato meccanismo non funziona in modo corretto, può verificarsi un graduale diradamento della chioma fino alla formazione di vere e proprie zone senza capelli. 

    Naturalmente perdiamo da 50 a 100 capelli al giorno. A volte ne perdiamo una manciata in determinati periodi dell'anno, soprattutto in autunno, o quando siamo malati.

    Per questo motivo, non bisogna allarmarsi troppo se in alcuni periodi dell’anno o della vita si perdono più capelli del dovuto. Bisogna prima di tutto fare una distinzione tra due tipi differenti di caduta dei capelli: una caduta dei capelli fisiologica e una patologica. 

    Perdere tra i 50 e i 100 capelli al giorno rientra nella categoria di caduta dei capelli fisiologica. Se la caduta dei capelli supera i 100 capelli al giorno, allora possiamo parlare di caduta dei capelli patologica o anomala. In questo caso, è facile rendersi conto del problema perché il numero di capelli che cade è molto più elevato di quelli in fase di crescita. 

    L’autunno è un periodo particolare in cui si perdono più capelli che nel resto dell’anno. In questo periodo è normale perdere fino a 100-150 capelli al giorno. In autunno, infatti, assistiamo a una riduzione della luminosità esterna. L’effetto sul bulbo pilifero è una vasocostrizione dei vasi sanguigni che influisce sul muscolo del bulbo pilifero. Quest’ultimo trattiene in modo meno efficace i capelli che sono destinati a cadere dopo la fase telogena. Quindi nessun campanello d’allarme se in autunno riscontri una maggiore quantità di capelli che cadono. Ma fai attenzione se la situazione non ritorna alla normalità una volta terminata la stagione autunnale. 

    Quali sono le cause dell'alopecia nelle donne?

    Le donne, a differenza degli uomini, non perdono i capelli in modo così evidente, ma in alcuni periodi della loro vita possono essere colpite da una perdita massiccia di capelli.

    Per adattare il trattamento giusto, è importante conoscere le cause della caduta dei capelli e della perdita di densità.

    Scopri le 6 cause della caduta dei capelli nelle donne: 

    • Cambiamenti ormonali: ciclo mestruale, gravidanza, parto, trattamenti ormonali, menopausa, iper o ipotiroidismo. Uno squilibrio ormonale può rendere i capelli più fragili e quindi causare una caduta prematura. 
    • Stress e condizioni di salute particolari: shock emotivo, depressione, trattamenti farmacologici pesanti, chemioterapia, Covid, malattie psicologiche o autoimmuni, diabete, disturbi endocrini e alimentari.
    • Carenze vitaminiche: alcune carenze di ferro, magnesio e calcio possono causare la caduta dei capelli. Anche l'intolleranza al glutine, nota anche come celiachia, può contribuire ad un aumento della caduta dei capelli. 
    • Capelli danneggiati: lo stile di vita, gli shampoo o le tinte frequenti e di scarsa qualità, il brushing poco adatto, l'acqua salata del mare o il cloro delle piscine aggrediscono notevolmente il cuoio capelluto. Sulla tua chioma possono comparire alle estremità le tanto odiate doppie punte a causa della fragilità dei capelli. Anche portare troppo spesso i capelli raccolti in code di cavallo può indebolire il cuoio capelluto.
    • Invecchiamento: con l'età i capelli cadono più facilmente e la pelle diventa meno elastica. Per questo motivo la caduta dei capelli deve essere prevenuta con trattamenti di una durata di almeno tre mesi, come ad esempio le fiale anticaduta.
    • Cambiamenti stagionali: l'autunno, soprattutto quando c'è meno luce, gioca un ruolo nella perdita eccessiva di capelli, come abbiamo già spiegato all’inizio del nostro articolo.

    Per tutti questi motivi, è importante trattare la caduta dei capelli con prodotti che funzionano.

    Quali sono i rimedi per contrastare la perdita e la caduta dei capelli? Cosa fare quandi si perdono tanti capelli?

    Una volta determinate le cause, è possibile accelerare la crescita dei capelli con trattamenti efficaci contro la caduta. Ecco alcuni modi per ridurre o addirittura frenare la caduta dei capelli.

    Valutare le carenze vitaminiche per combattere la caduta dei capelli. Quale carenza di vitamina fa cadere i capelli?

    Se da diverse settimane constati una caduta dei capelli più abbondante del normale, si consiglia di consultare un medico e farsi prescrivere un esame del sangue. Se il problema è la mancanza di vitamine, in particolare di ferro, si può rimediare rapidamente a questo problema. In questo caso, si raccomanda la vitamina B12 per aiutare i capelli a ricrescere. 

    Esistono nuovi integratori alimentari vegani che sono naturali al 100%, a basso contenuto di zuccheri, e sono un prodotto eccellente per combattere la perdita di capelli e di densità della tua chioma. 

    Seguire una dieta sana e varia per mantenere i capelli in buona salute. 

    Non lo diremo mai abbastanza: l'alimentazione è alla base della nostra salute! I capelli non fanno eccezione alla regola. Una cattiva alimentazione ha delle ripercussioni su tutto il nostro organismo, soprattutto sui capelli e sullo stato delle unghie. La tua chioma sarà più spenta e il colore dei tuoi capelli meno brillante, risultato di un indebolimento del bulbo pilifero. Seguire un'alimentazione sana, privilegiando frutta e verdura di stagione, ma anche gli oligoelementi naturalmente presenti nella pasta e nei cereali integrali, nei legumi, nella frutta secca e nel pesce (soprattutto tonno e merluzzo). Adottare le buone abitudini alimentari è il punto di partenza per dei capelli in buona salute. 

    Gli integratori e le fiale 

    Lo zinco e la vitamina D sono spesso dimenticati nei trattamenti anticaduta, eppure apportano molti benefici al nostro organismo per diversi motivi. Oltre a rafforzare il nostro sistema immunitario e a combattere i virus di passaggio nel nostro organismo, favoriscono la crescita dei capelli. Si trovano nelle ostriche, nel formaggio, nella carne di manzo e nei semi germogliati, nei pesci grassi come il salmone e le sardine, nei latticini e nei tuorli d'uovo. 

    Se avete una carenza di ferro, potete rimediare in modo naturale modificando la vostra dieta. Privilegiare il ferro ematico, cioè di origine animale piuttosto che vegetale, perché viene digerito meglio dall'organismo. Lo si trova nella carne rossa, naturalmente, ma anche nei ceci, nei fagioli bianchi e in alcune alghe.

    Si consiglia di effettuare un esame del sangue prima di assumere qualsiasi integratore alimentare e di consultare il medico. In ogni caso, una dieta equilibrata combatte attivamente la caduta dei capelli e mantiene il corpo in salute.

    Eseguire una diagnosi del cuoio capelluto per limitare l'alopecia

    Se si soffre di alopecia femminile, è possibile far valutare il cuoio capelluto per individuare eventuali anomalie e trattare meglio l'alopecia. Questi antiestetici "buchi", che sono la rovina delle donne, sono solitamente causati da problemi di salute o da una forte stanchezza.

    La diagnosi può essere fatta in un centro specifico, come una clinica del capello o un istituto specializzato. Si tratta di osservare da vicino i capelli con un microscopio per valutare gli stadi di crescita e quindi adottare il trattamento giusto. 

    Come scegliere la giusta cura anti-caduta dei capelli? 

    Scegli i giusti prodotti anti-caduta per i tuoi capelli. La caduta stagionale o temporanea dei capelli, legata a una delle 6 cause viste sopra, può essere trattata molto bene grazie all'applicazione di cure e trattamenti anticaduta. 

    Tra i più efficaci sul mercato, trovi :

    Quale malattia provoca la cadutad dei capelli?

    I consigli per i trattamenti anti-caduta che abbiamo proposto sono indirizzati per contrastare la caduta dei capelli temporanea legata a momenti stressanti della vita, a una cattiva routine capillare, etc.. Se la situazione non migliora con il tempo, la caduta dei capelli potrebbe essere causata da una patologia del cuoio capelluto. Tra le più comuni, troviamo l’alopecia androgenetica e l’alopecia areata.

    Alopecia androgenetica

    Quando si perdono più di 200 capelli al giorno, si può parlare di alopecia androgenetica. è il caso più comune di calvizia negli uomini, i cui follicoli piliferi sono più reattivi alla presenza dell’ormone maschile testosterone. Andiamo ad analizzare nel dettaglio questa patologia. 

    L’alopecia androgenetica è il progressivo diradamento del cuoio capelluto fino a una totale scomparsa di capelli. L’80% degli uomini e il 50% delle donne ne sono affette, motivo per cui è conosciuto anche con l’appellativo di calvizia comune. Le cause dell’insorgenza di questa malattia sono legate a due fattori interdipendenti: un elevato livello di testosterone e la predisposizione genetica dei follicoli piliferi a rispondere in modo reattivo agli impulsi involuti del testosterone. Nel caso delle donne, è più facile curare l’alopecia androgenetica con delle terapie ormonali mirate a base di estrogeni. 

    Alopecia areata 

    Questo tipo di alopecia è una malattia che provoca la caduta dei capelli in determinate aree della chioma, creando delle chiazze ben definite e rotondeggianti che possono variare in dimensioni. Le cause di questo tipo di patologia non sono molto chiare, ma è possibile che siano legate a una reazione autoimmune che induce il sistema immunitario ad attaccare il follicolo capillare. Quest’ultimo, quindi, non riesce più a produrre il nuovo capello che dovrebbe sostituire quello caduto, interrompendo il processo di rigenerazione della chioma. Questo tipo di alopecia non rientra nella famiglia dell’alopecia cicatriziale, quindi il follicolo non viene danneggiato in modo irrimediabile e può riprendere la produzione dei capelli in modo naturale o a seguito di terapie mirate. Infatti, nella categoria di alopecia considerate cicatriziali, si assiste a una perdita definitiva dei capelli e anche dei follicoli piliferi. Le cellule staminali attorno al bulbo pilifero vengono completamente distrutte e non si può far niente per contrastare il processo di perdita dei capelli, negli altri tipi di alopecia, invece, il follicolo è semplicemente a riposo. 

    Nei casi estremi di alopecia femminile, si possono prendere in considerazione sistemi per aumentare il volume capillare o trapianti di capelli. Rivolgiti al tuo dermatologo che saprà indirizzarti verso il trattamento o le tecniche più mirate per risolvere il problema nel miglior modo possibile.

     

    Ora sai tutto su come prevenire la caduta dei capelli utilizzando i giusti prodotti. Prenditi cura della tua fibra capillare quotidianamente con un'ampia gamma di stimolanti e rinforzanti professionali per capelli. Approfitta della consulenza personalizzata di Bleu Libellule, in negozio o online.

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