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Come togliere lo smalto semipermanente

Sei riuscita ad applicare da sola lo smalto semipermanente: hai una manicure da urlo, ma è arrivato il momento di rimuovere lo smalto. Ti stai chiedendo come rimuoverlo? 

Lo smalto permanente è molto più resistente degli smalti tradizionali. Quindi bisogna conoscere i prodotti e le tecniche da utilizzare per la sua rimozione. 

Vuoi sapere come fare per togliere lo smalto semipermanente? Scopri i nostri consigli Bleu Libellule su come rimuovere lo smalto semipermanente a casa in soli 10 minuti.

Ma prima di passare ai consigli pratici per rimuovere lo smalto, cerchiamo di darti qualche consiglio professionale nella scelta degli smalti. Inoltre, cerchiamo di smentire il falso mito che lo smalto semipermanente rovina le unghie. Per saperne di più, continua a leggere il nostro articolo.

    Danni da smalto semipermanente. Perchè il semipermanente rovina le unghie?

    Avere uno smalto perfetto per tre settimane, ma a quale prezzo? Lo smalto semipermanente rovina le unghie

    Ti diamo una bella notizia: lo smalto semipermanente non rovina le unghie, a patto di seguire qualche accorgimento:

    • non applicare lo smalto semipermanente sulle unghie più di una volta al mese 
    • non stendere e rimuovere lo smalto semipermanente nel giro di una settimana
    • fare attenzione all’uso della lima per le unghie e della lima buffer durante la fase di applicazione dello smalto. Un uso scorretto potrebbe danneggiare l’unghia
    • non utilizzare prodotti scadenti o di bassa qualità che potrebbero sviluppare allergie o infezioni. è sempre meglio utilizzare smalti permanenti professionali per una manicure duratura e senza effetti indesiderati ;)

    Se segui questi semplici consigli, lo smalto semipermanente non ha degli effetti negativi. Anzi, dato che contiene un booster che attiva la cheratina, lo smalto semipermanente rende le unghie più forti. Quindi se applicato correttamente e se di buona qualità, lo smalto semipermanente, ti garantisce una manicure perfetta per tre settimane e delle unghie più sane. 

    Qual è la migliore marca di smalti e gel semipermanenti professionali?

    Per scegliere la miglior marca di smalti semipermanenti, devi prendere in considerazione diversi criteri:

    • La resistenza. Visto che una volta applicato lo smalto semipermanente dura tre settimane, è importante scegliere una marca di smalto che resista bene agli urti provocati da qualsiasi tipo di attività quotidiana. Infatti, nessuna di noi vorrebbe portare per tre settimane uno smalto che si scheggia e parte via facilmente. Per la salute delle vostre unghie, infatti, lo smalto semipermanente non deve essere applicato più di una volta al mese. Quindi la resistenza è sicuramente un fattore da tenere in conto. 
    • La facilità di applicazione. Nella scelta di uno smalto semipermanente professionale, soprattutto se vuoi fare la manicure da sola, è importante tenere in conto la consistenza dello smalto (non troppo densa, non troppo liquida) e le dimensioni delle scovolino per applicare lo smalto (sufficientemente ampio per evitare di ripassare lo smalto una seconda volta)
    • La facilità di rimozione. Rimuovere uno smalto permanente professionale non è un procedimento facile, quindi gli smalti che ti consigliamo sono facilmente rimovibili. Basterà seguire le indicazioni per l’applicazione e la rimozione e le tue unghie non subiranno alcun danno.

    Gli smalti semipermanenti gel color OPI e gli I-LAK Peggy Sage

    Gli smalti semipermanenti professionali OPI e I-LAk Peggy Sage sono un’ottima scelta se vuoi fare la manicure fai-da-te da sola a casa. 

    Il pennello è brevettato con la tecnologia Wide Brush, quindi è sufficientemente ampio per garantire un’applicazione ottimale. Questi due brand hanno pensato a realizzare uno smalto che catalizza in 30 secondi, quindi addio a tempi di attesa infiniti sotto la lampada LED. La rimozione è semplice e veloce perchè non hai bisogno di ricorrere alla lima per togliere lo smalto. Molto spesso, questo passaggio, infatti, se fatto da sola a casa e non da un professionista, può provocare dei danni all’unghia se non eseguito correttamente. OPI e Peggy Sage, quindi, hanno brevettato i loro smalti semipermanenti in modo da evitare questo passaggio complesso. Addio alla lima e ai passaggi complicati per l'applicazione e la rimozione: tutti i prodotti OPI e Peggy Sage sono rivoluzionari in termini di consistenza e facilità di applicazione.

    Come rimuovere lo smalto semipermanente a casa?

    Prima di passare ai nostri due metodi per la rimozione dello smalto semi permanente, è importante avere a disposizione tutto il necessario a casa.

    Ecco quello che ti serve: 

    O

    • Fogli di alluminio con dischetti o pad integrati
    • Clip mollette rimuovi gel

    Come procedere alla rimozione  dello smalto semipermanente senza danneggiare l'unghia?

    Come togliere lo smalto semipermanente senza danneggiare l'unghia? Come abbiamo visto, lo smalto permanente può apportare molti benefici alla salute dell’unghia, ma bisogna stare attenti alla sua rimozione. Infatti, questo processo, se non eseguito correttamente, potrebbe danneggiare l’unghia e quindi eliminare gli effetti positivi apportati dallo smalto semipermanente.

    Esistono due metodi differenti per la rimozione dello smalto semipermanente! Spetta a te scegliere quello che meglio ti si addice!

    Passaggio obbligatorio prima di cominciare il processo di rimozione è l’uso della lima. Perché è importante limare leggermente le unghie con la lima? L’utilizzo della lima permette all’unghia di assorbire meglio il solvente e ridurre le difficoltà che potresti incontrare nella rimozione.

    Quale tipo di lima utilizzare?

    Non tutte le lime in commercio sono adatte a eliminare lo smalto semipermanente. Scegliere la buona granatura è essenziale per evitare di danneggiare la patina ungueale. 

    In generale, le granature delle lime vanno da 100, la più grossa, a 240, la più sottile. 

    Per rimuovere lo smalto semipermanente, la granatura da scegliere è 180. Infatti, questo tipo di lima serve ad opacizzare l’unghia o da utilizzare come primo step nel processo di rimozione dello smalto. Un’altra granatura che potete scegliere è la 240, che risulta ancora più delicata sull’unghia. Questo tipo di lima, grazie alla sua granatura iper sottile, può essere utilizzata anche alla fine del processo di rimozione dello smalto, nel caso restino ancora alcuni residui.  Anche una lima buffer di qualità puù essere utilizzare per rimuovere gli ultimi residui di smalto restanti. 

    Metodo n° 1:  Immergere le dita nell’apposita vaschetta per rimuovere lo smalto semipermanente

    • Versare un po' di soluzione solvente nella vaschetta o nel Nails Soackers e immergere le dita per 10 minuti.
    • Quindi rimuovere i residui con un bastoncino per manicure.

    Metodo n°2: Per rimuovere lo smalto semipermanente, imbevere dei dischetti in cotone e avvolgere le unghie in fogli di alluminio

    • Prendi dei fogli di alluminio con dischetti o pad integrati e immergili nel solvente.
    • Quindi, avvolgi la carta stagnola intorno ad ogni dito e chiudi con un’apposita clip molletta rimuovi gel. 
    • Lascia agire per 10 minuti.
    • Anche in questo caso, per rimuovere i residui, utilizza un bastoncino per manicure.

    In soli 10 minuti, lo smalto semipermanente viene rimosso!

    Quale acetone o solvente usare per togliere lo smalto semipermanente ? 

    Per rimuovere lo smalto semipermanente, è fondamentale l’utilizzo di un solvente. In commercio, puoi trovarne di due tipi: solventi semipermanenti a base di acetone o solventi semipermanenti senza acetone. 

    Qual'è la differenza tra le due tipologie di solvente? 

    I solventi a base di acetone rientrano nella categoria dei solventi più efficaci nella rimozione dello smalto semipermanente. Infatti, il loro punto di forza è la rimozione completa dello smalto in poco tempo. Tuttavia, dato che sono a base di acetone, sono molto aggressivi per le unghie. Infatti la velocità e l’efficienza di rimozione che garantiscono possono avere un effetto troppo aggressivo sulla salute della lamina e delle cuticole delle unghie. 

    I solventi semipermanenti senza acetone sono, invece, dei solventi che presentano dei prodotti chimici meno aggressivi rispetto all’acetone o che sono al 100% a base di prodotti naturali. A differenza degli smalti a base di acetone, questi ultimi sono meno aggressivi e quindi dovrai effettuare il procedimento più volte prima della completa rimozione dello smalto. Inoltre, hanno un prezzo superiore rispetto a quelli a base di acetone, visto che contengono componenti di origine naturale. 

    Quale tipologia scegliere? 

    Se non hai molto tempo da dedicare alle unghie, e vuoi una soluzione economica, rapida e efficace, ti consigliamo di optare per gli smalti permanenti a base di acetone. Ecco alcuni consigli:

    Se, invece, hai voglia di dedicare molto tempo alla tua manicure e preferisci dei prodotti meno aggressivi, ti consigliamo di scegliere allora i solventi che non sono a base di acetone: 

    E se non vuoi utilizzare l'acetone?

    Non vuoi danneggiare le cuticole e vuoi sapere se esistono delle alternative all'uso di solventi, con o senza acetone. Esistono dei rimedi della nonna che possono essere utilizzati come solventi 100% naturali:

    • L'olio d'oliva. Questo tipo di solvente naturale è il meno aggressivo sull’unghia. TI basterà prendere un batuffolo di cotone, imbevuto d’olio d’oliva, e passarlo più volte sull’unghia.
    • L'aceto di vino bianco e limone. Versare la miscela di aceto di vino bianco e limone  in una vaschetta per immersione e immergere le unghie per 5-10 minuti. Questo rimedio è decisamente più aggressivo dell’olio di oliva, ma il risultato sarà più immediato.
    • Il dentifricio. Può sembrare una soluzione alquanto inusuale, ma anche il dentifricio, mescolato a del bicarbonato di sodio, è una soluzione efficace nella rimozione dello smalto permanente. Per far si che funzioni, però, bisognerà utilizzarne in quantità abbondanti.

    Tuttavia, ricordati che è sempre meglio acquistare dei solventi professionali per una corretta rimozione dello smalto. Lo svantaggio dei metodi 100% naturali è la difficoltà di rimozione. Sarai obbligata a ripetere il procedimento parecchie volte prima di arrivare a un risultato soddisfacente.

    Adesso che conosci tutti i segreti per rimuovere lo smalto semipermanente, sei pronta per rifare il tuo semipermanente? Scopri qui come applicare lo smalto semipermanente in modo semplice e veloce.

    Peggy sage mette a disposizione anche un video tutorial su come applicare lo smalto semipermanente passo dopo passo! Per vedere il video, fare clic qui.

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